Uomo politico italiano. Inizialmente
repubblicano, nel 1898, dopo il suo trasferimento a Milano, entrò nelle
fila del PSI, divenendo ben presto esponente di spicco dell'ala riformista di F.
Turati. Collaboratore di “Critica sociale”, fu importante
giornalista, ricoprendo le cariche di direttore de “Il Tempo” (1902)
e dell'“Avanti” (1909-12). Deputato dal 1906, fu tra gli assertori
dell'internazionalismo operaio e si oppose fermamente all'entrata in guerra
dell'Italia durante il primo conflitto mondiale. Nel 1922 venne espulso dal
partito con tutta la corrente riformista e fu tra i fondatori del Partito
Socialista Unitario, del cui quotidiano, “La Giustizia”, divenne
direttore. Contrario al regime bolscevico russo e fermo oppositore del Fascismo
italiano, nel 1926 si trasferì in Francia, dove fu tra i promotori della
Concentrazione antifascista (1927) (Torino 1869 - Parigi 1933).